Mentre il prezzo di Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) ed altre criptovalute continua a lateralizzare ormai da circa due mesi e mezzo, quello di XRP (Ripple) invece sta crescendo molto nelle ultime settimane.
Infatti se a metà maggio era a circa 0,42$, ora è salito ad oltre 0,54$, con un guadagno superiore al 28% in tre settimane.
Se però si estende il confronto a tutto il 2023 si scopre che il prezzo attuale di BTC è del 61% superiore a quello di fine 2022, mentre XRP è a +58% da inizio anno.
Quindi semplicemente XRP sta recuperando quello che non aveva guadagnato nei mesi passati, mentre BTC e ETH invece salivano. Tuttavia ETH è a +55% da fine 2022, quindi in questo momento il guadagno cumulato nel 2023 da XRP è superiore a quello di Ethereum.
Va però anche ricordato che già a fine marzo il prezzo di XRP era salito a 0,54$, quindi in queste ultime settimane non sta facendo altro che recuperare quello che aveva perso tra aprile e la prima metà di maggio.
Se poi a ciò si aggiunge che già ad ottobre dello scorso anno era salito sopra gli 0,53$, il quadro risulta essere ancora meno positivo di quanto si potrebbe pensare esaminando solo il recente +28%.
Anzi, a inizio dicembre 2020 era salito fino a 0,63$, quindi non è ancora nemmeno riuscito a recuperare i livelli pre-bolla. Il motivo è la causa ancora in corso della SEC contro Ripple, accusata di aver venduto XRP come una security non registrata. Negli ultimi giorni si sono diffuse indiscrezioni in merito alla possibile conclusione della causa, ed è probabilmente per questo che il prezzo è risalito. Ma per ora gli 0,63$ dei giorni precedenti all’avvio della causa sono ancora leggermente lontani.