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Worldcoin accusata di essere “una banda di criminali” in Kenya

banda di criminali

La notizia è uscita poco fa: il parlamentare keniota Kithure Kindiki, segretario per gli interni del governo del Kenya, ha esplicitamente accusato Worldcoin di essere “una banda di criminali“.

Il progetto crypto del CEO della società madre di ChatGPT (OpenAI), Sam Altman, è stato sospeso nel Paese perchè il governo teme rischi per la privacy dei cittadini.

Infatti regala token WLD in cambio di dati biometrici personali.

Questa settimana il governo del Kenya ha avviato una revisione parlamentare ufficiale di Worldcoin, tanto da interrogare anche l’amministratore delegato di Worldcoin, Alex Blania, che si è presentato fisicamente in parlamento a Nairobi.

Blania ha negato che la società stia raccogliendo dati dalle scansioni dei bulbi oculari dei keniani, ma le scansioni continuano in quasi in tutto il mondo. L’accusa è che i dati vengano raccolti per essere poi un domani venduti. Blania ha negato queste accuse.

Da notare che il prezzo del token WLD ha fatto registrare il massimo storico a fine luglio, a quasi 3,6$, mentre ora è sceso poco sopra gli 1,1$, con una perdita del 67% in meno di due mesi.

E’ un token di fatto inflattivo, visto che viene regalato a chiunque si faccia scansionare l’iride da Worldcoin per la verifica dell’identità, ed il cui valore quindi sembra destinato a ridursi nel corso del tempo.

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