Marco Cavicchioli
Oggi si sta diffondendo una bufala secondo cui la stablecoin USDT avrebbe perso il peg con il dollaro (ovvero il suo valore sarebbe sceso abbondantemente sotto 1$).
Non tutti sanno che esiste una sorta di tasso di cambio “alla fonte” di USDT in dollari USA su trading.bitfinex.com/t/UST:USD. Come è possibile notare qui non risulta affatto che abbia perso il peg con il dollaro, nemmeno per un istante.
Bitfinex è un exchange crypto che appartiene allo stesso gruppo (iFinex) a cui appartiene Tether. E’ anche la principale piattaforma utilizzata da Tether per rilasciare USDT sul mercato. Quindi il prezzo di USDT “alla fonte” è quello che si può verificare su questa piattaforma.
Visto che i vari exchange crypto non sono collegati tra di loro, è possibile che a volte su altri exchange il prezzo di USDT possa momentaneamente scendere sotto 1$. In genere ci pensa chi fa arbitraggio a comprarli a prezzo così basso per poi andarli a vendere su Bitfinex a 1$, ma non sempre i volumi che tali operatori riescono a gestire sono sufficienti per mantenere su tutte le piattaforme USDT a 1$, soprattutto nei momenti di maggiori vendite.
I valori indicati dagli aggregatori, come CoinMarketCap o CoinGecko, provengono da diversi exchange, quindi se su un exchange la pressione di vendita di USDT aumenta più di quanto l’arbitraggio riesca ad assorbire, il momentaneo calo del prezzo di USDT viene recepito anche dagli aggregatori.
Per capire quale sia il vero valore di mercato di USDT alla fonte conviene invece tenere monitorato il prezzo su Bitfinex, perchè quando sugli altri exchange scende è qui che l’arbitraggio li scarica. Fino a che rimane attorno a 1$ su Bitfinex significa che Tether sta reggendo.
