Ieri il vice primo ministro dell’Ucraina e ministro per la trasformazione digitale, Mikhail Fedorov, è intervenuto al World Economic Forum di Davos.
A proposito della valuta digitale che la banca centrale ucraina dovrebbe emettere il prossimo anno ha dichiarato:
“Ciò vedrà l’Ucraina avere la migliore giurisdizione al mondo per gli asset crypto”.
Si tratta solo di una dichiarazione di intenti fatta dal vice-premier, ma lo stesso Fedorov ha dichiarato di aver visto il progetto pilota dell’e-hyrvnia, ovvero la CBDC (Central Bank Digital Currency) dell’Ucraina, e di volerne diventare il primo utente di prova, con l’intenzione di ricevere il suo stipendio in questa nuova valuta nativamente digitale che avrà lo stesso valore della hyrvnia (o grivnia) ucraina. Il progetto pilota dell’e-hyrvnia è basato su una versione privata del protocollo crypto Stellar.
Oltre a ciò ha anche rivelato che il Paese si doterà di nuove leggi che dovrebbero renderlo la principale giurisdizione al mondo per le criptovalute. Infatti dopo che l’Ucraina ha utilizzato con successo le criptovalute per raccogliere fondi per le sue forze armate nel 2022, sembra che abbia deciso di fare sul serio con questa nuova tecnologia.
In particolare, secondo Fedorov, grazie al supporto della comunità crypto mondiale sono riusciti a rendere facile e veloci gli acquisti di tutto ciò di cui avevano bisogno per le loro forze armate.
Va però aggiunto che questa potrebbe anche essere solamente propaganda politica, e che quindi non è affatto detto che ciò che promette Fedorov si realizzerà per davvero. Sarà necessario poter perlomeno esaminare la bozza del testo delle nuove leggi per capire se realmente potranno favorire il settore crypto, oppure se sono solo parole.