Bitcoin è fatto così: quando il prezzo sale molto poi, probabilmente, scende molto. E quando invece scende molto, poi magari sale molto…
Ed è proprio analizzando i saliscendi del passato che Tom Lee, co-fondatore di Fundstrat Global Advisors , pensa che potrebbe arrivare a 91mila dollari entro Marzo 2020. Fundstrat e Lee hanno raccolto negli anni un impressionante database con statistiche e grafici su Bitcoin, che li aiuta a cogliere le tendenze sia sul breve che sul lungo periodo (tanto che sono riusciti a realizzare il cosiddetto Bitcoin Misery Index).
Lee e il suo team hanno prodotto un grafico che mostra le quattro più grandi riduzioni di prezzo di bitcoin dal 2010 ad oggi: dopo le precedenti tre ha registrato guadagni significativi, probabilmente superando i rendimenti di qualsiasi altro asset finanziario nel medesimo periodo di tempo (il grafico però ha una scala logaritmica, quindi i movimenti dei prezzi di Bitcoin non sembrano così pronunciati come sarebbero se fossero tracciati su base lineare, come accade per la maggior parte dei grafici).
Tuttavia questo tipo di grafici non è affatto infallibile: solo perché una tendenza si è verificata in passato non significa che si ripeterà per forza di cose anche in futuro. Inoltre da qui a Marzo 2020 potrebbero accadere tantissime cose (anzi: di sicuro accadranno!), quindi queste non vanno considerate previsioni, ma solamente ipotesi (come ad esempio quella già fatta l’anno scorso da Saxo Bank secondo cui bitcoin potrebbe raggiungere i 100mila dollari in 10 anni).