Riceviamo da Michele Costa e pubblichiamo.
I sistemi Ponzi esistono da moltissimi anni, prendono il nome da Charles Ponzi, un’immigrato clandestino negli USA che fu uno dei primi ad utilizzare questo metodo: con la sua truffa raccolse ben 15 milioni di dollari partendo da soli 2 dollari!
Anche questo tipo di truffe si sono evolute e si sono adattate al sistema Blockchain, negli ultimi tempi sono nate moltissime piattaforme, nel quale si promettevano guadagni facili.
In breve queste società truffaldine promettevano (e promettono) un ritorno sull’investimento molto allettante intorno all’1% al giorno o anche più, esempi famossisimi sono Bitconnect e Davorcoin.
Questi sistemi funzionano per qualche mese per trasmettere fiducia alle persone già dentro il sistema e per fare in modo che queste invitino altre persone a far parte del progetto, incentivate anche dai referral link (una sorta di codice che si dà all’amico e con cui si guadagna una percentuale sul suo investimento).
Quando però i costi superano i ricavi (quindi quando i nuovi iscritti che portano nuovi capitali sono meno dei vecchi che prendono di già i guadagni) queste piattaforme chiudono lasciando le persone che ne fanno parte con un pugno di mosche in mano, in termine tecnico si dice che “scammano”.
Due professori universitari hanno analizzato approfonditamente il problema e ne hanno reso pubblico il lavoro che vi invito a leggere (in inglese) a questo link:
https://fc18.ifca.ai/bitcoin/papers/bitcoin18-final11.pdf
Ma come si riconoscono queste piattaforme?
Fortunatamente riconoscere queste truffe è piuttosto semplice perché più o meno tutte hanno queste cose in comune:
- La società o il team che c’è dietro ed ha sviluppato il progetto non si conoscono e c’è il totale anonimato.
- Il sistema con cui guadagnano non è chiaro o non è trasparente.
- C’è un sistema di referral link dietro e spesso con molti livelli.
- I guadagni promessi sono troppo alti (ricordatevi che nessuno regala soldi!)
- Facendo queste 4 velocissime analisi si riconoscono il 99% dei sistemi truffaldini legati alla blockchain che ci sono in giro e si evita di perdere soldi inutilmente.
Gli esempi che abbiamo fatto prima (Bitconnect e Davorcoin) sono passati da avere una cryptomoneta proprietaria che valeva più di 400 $ (nel caso di Bitconnect) agli attuali 2.20 $ nel giro di 2/3 giorni e da più di 170 $ a 0.02 centesimi di dollaro nel caso di Davorcoin dopo che sono “scammate”.
A tal proposito segnaliamo alcuni siti dove vengono elencate le scam coin e i sistemi ponzi (o i molto sospetti dai quali stare in guardia):
www.coinscamlist.com
isthiscoinascam.com
Come dice l’immagine dell’articolo, se è troppo bello per essere vero….