in ,

Se a dicembre i tassi aumentano poco il mercato potrebbe riprendersi

nasdaq

Ieri il Presidente della Fed, la banca centrale degli USA, ha ammesso che a dicembre l’aumento previsto dei tassi di interesse potrebbe essere inferiore a quello dei mesi scorsi.

Dopo quattro aumenti consecutivi di 75 punti base, a dicembre l’aumento potrebbe essere di soli 50 punti base, come quello di maggio.

Il fatto è che i dati sull’inflazione sembrano finalmente in miglioramento, tanto che già il 10 novembre ipotizzai che stava accadendo qualcosa di importante, forse l’inizio della fine del bear market per i mercati tradizionali.

Da notare che quello fu anche il giorno in cui il prezzo di Bitcoin toccò il minimo annuale a circa 15.500$.

Il Nasdaq in realtà il picco minimo lo aveva toccato il 13 ottobre, e da allora è già risalito di quasi il 15%. Quindi è possibile che il bear market del 2022 per i mercati tradizionali sia già terminato da quasi due mesi.

Per i mercati crypto invece la situazione è differente.

Non va però confusa la fine del bear market con l’inizio della bullrun, perchè la prima cosa non implica necessariamente la seconda. La fine del bear market significa solo che i prezzi smettono di scendere, ma questo non significa che inizino a salire: potrebbero infatti lateralizzare.

Di sicuro però qualora il prossimo aumento dei tassi della Fed fosse inferiore agli ultimi quattro, si potrebbe ipotizzare l’inizio di una svolta, dato che anche l’inflazione in USA ha iniziato a scendere.

PS: l’inflazione ha iniziato a scendere ma è ancora ampiamente maggiore di zero, quindi significa che i prezzi continuano a salire, solo un po’ meno.

pavel durov telegram

Telegram avrà wallet non custodial ed exchange decentralizzati

binance

Binance sull’orlo del fallimento: un’ipotesi molto diffusa, ma campata in aria