Robinhood è una piattaforma che consente di fare trading senza commissioni.
Si utilizza via App (per ora solo negli USA), ed è usatissima dai trader delle nuove generazioni.
Ha molta liquidità, molti utenti, ed ha annunciato che presto (probabilmente verso fine febbraio) introdurrà anche la possibilità di fare trading in criptovalute. Ed il punto è proprio questo: l’apertura di Robinhood alle criptovalute potrebbe portare molti più utenti, e più capitali, in questo settore.
All’inizio sarà possibile tradare solo Bitcoin e Ethereum, ma nel corso dei prossimi mesi potrebbero essere aggiunte altre valute. Il co-CEO e co-fondatore di Robinhood Vlad Tenev ha detto in un’intervista.
“Per alcune persone osserviamo che le criptovalute sono il primo accesso ai servizi finanziari”.
Per fare ciò Robinhood ha istituito una nuova entità chiamata Robinhood Crypto. Esso consente già ai propri utenti di tradare titoli e fondi negoziati in borsa degli Stati Uniti senza pagare commissioni. La società infatti guadagna grazie agli interessi sui depositi dei clienti e indirizzando gli ordini verso alcune specifiche sedi di negoziazione. Offre anche account premium a pagamento per 10 dollari al mese con funzionalità aggiunte.
Robinhood consentirà lo scambio di criptovalute attraverso exchange già esistenti e market-maker (ma non si sa ancora quali).