Marco Cavicchioli
Su bitcoinity.org c’è un grafico molto interessante: quello dei volumi complessivi scambiati sui maggiori exchange del mondo ora per ora.
Ieri, 12 aprile 2018, dalle 13 alle 14 GMT (ovvero ora di Londra) c’è stato un picco di scambi a dir poco anomalo: 483 milioni di dollari in Bitcoin scambiati in una sola ora! E 147 nell’ora successiva: insomma, più di mezzo miliardo di dollari in due ore.
Nell’ora precedente i volumi scambiati erano stati di solo 32 milioni circa, in linea con il trend delle ultime settimane, e nelle ore successive è tornato ad oscillare tra i 50 ed i 70: quindi rispetto al periodo precedente c’è stata una decuplicazione dei volumi abbonante!
Perchè quel picco stratosferico proprio ieri?
Quando si concentrano in così poco tempo così tanti scambi difficilmente significa che c’è stata una “corsa in massa” a comprare (o vendere) BTC… Infatti le masse difficilmente si concentrano in singole ore, ma operano sull’arco della giornata.
Sì, è vero che proprio ieri c’è stato un picco di ricerca su Google del termine “bitcoin”, ma si è trattato di un raddoppio delle ricerche, e non di una decuplicazione! Inoltre il picco di ricerche si è verificato in contemporanea con il picco di volumi, cosa che farebbe sospettare che sia stata più una conseguenza che una causa.
A questo punto rimane un unico “sospettato”: le balene. Ovvero a scambiare in una singola ora una cifra così elevata, in un periodo di scambi così limitato, non possono essere stati altro che grossi investitori che hanno deciso di comprare BTC “a palate”, facendone aumentare il prezzo. Nel grafico dei volumi infatti viene riportato anche il prezzo: in 1 ora è passato da 6.900 circa a 7.500 circa, per poi salire ulteriormente a 7.700 l’ora successiva: più dell’11% di crescita in due ore! E’ possibile che l’obiettivo fosse proprio questo. 😉
Le possibili motivazioni di un comportamento tale le abbiamo riportate in un precedente articolo.
