L’agenzia governativa statunitense che vigila sul mercato delle security (la SEC) considera 61 token e criptovalute come security.
Infatti ritiene che la loro vendita costituisca una sorta di contratto di investimento implicito, basato sul concetto che chi le vende in qualche modo promette dei guadagni a chi le compra, dovuti però solamente al lavoro di chi le vende.
Per spiegare meglio il concetto ho scritto un altro post più approfondito a riguardo:
ilbitcoin.news/molte-criptovalute-sono-security-non-registrate.
Non vi è però un singolo documento nel quale la SEC ufficialmente le cita tutte.
Tuttavia qualcuno, come The Crypto Times, ha spulciato tutti i documenti della SEC che parlano di questo argomento, ed ha prodotto l’elenco di tutti i 61 token considerati security.
Va detto che 13 di questi sono token mAssets su Mirror Protocol, quindi asset marginali.
Tra gli altri 48 ce ne sono anche di molto famosi:
BNB (Binance coin), BUSD (Binance USD), XRP (Ripple), SOL (Solana), ADA (Cardano), MATIC (Polygon), TRX (Tron), ALGO (Algorand), SAND (The Sandbox), MANA (Decentraland), TON (Toncoin di Telegram), ATOM (Cosmos), DASH, LUNA, UST (Terra USD), BTT (BitTorrent).
Oltre a questi ve ne sono anche altri che sono abbastanza conosciuti, come AXS (Axie Infinity), FIL (Filecoin), COTI e OMG (OmiseGo).
Gli altri sono:
Amp (AMP), Mirror Protocol (MIR), LBRY Credits (LBC), Naga (NGC), Monolith (TKN), IHT Real Estate (IHT), Power Ledger (POWR), Kromatica (KROM), DFX Finance (DFX), Rally (RLY), Rari Governance Token (RGT), DerivaDAO (DDX), XYO Network (XYO), Liechtenstein Cryptoasset Exchange (LCX), Kin (KIN), Salt Lending (SALT), Beaxy Token (BXY), DragonChain (DRGN), Mango (MNGO), Ducat (DUCAT), Locke (LOCKE), EthereumMax (EMAX), Hydro (HYDRO), BitConnect (BCC), Meta 1 Coin (META1), Paragon (PRG), and AirToken (AIR).
EthereumMax non va confuso con Ethereum (è proprio un’altra cosa, solo con un nome simile).
Questa lista però non è definitiva, sia perchè in futuro la SEC potrebbe aggiungere altri token, sia soprattutto perchè il fatto che la SEC li consideri security non significa necessariamente che lo siano per davvero.
Infatti perchè vengano riconosciuti anche a livello legale come security ci sarebbe bisogno allo stato attuale di un singolo pronunciamento di un tribunale su ognuno di essi. In questo momento solo su XRP ci si attende già un pronunciamento di un tribunale a riguardo (anche se sono più di due anni che lo si attende).
Bitcoin invece sicuramente non è una security, ma una commodity, come ammesso già più volte dalla stessa SEC. Anche Ethereum sembrerebbe essere una commodity, anche se sullo staking qualche dubbio c’è (ma vago).
La questione pertanto non è ancora affatto chiusa, quindi questa lista ad oggi non va presa come oro colato.
PS: in questo altro post ho spiegato che fine potrebbero fare questi token:
ilbitcoin.news/molte-criptovalute-si-sposteranno-sui-dex-sugli-exchange-ne-rimarranno-poche