Ieri, lunedì 20 gennaio 2025, Donald Trump ha giurato come 47º Presidente degli Stati Uniti d’America.
Trump è in assoluto il presidente più crypto-friendly che gli USA abbiano mai avuto, eppure dopo il suo insediamento il prezzo di Bitcoin e di molte altre criptovalute ha iniziato a scendere.
Perchè?
Le motivazioni sono due.
La prima è legata al fatto che eventi certi come questo vengono sempre prezzati in anticipo dai mercati finanziari.
Detto in altri termini, dopo la vittoria elettorale del 6 novembre 2024 di Trump i mercati finanziari avevano già iniziato a prezzare la notizia del suo insediamento, sapendo già benissimo che si sarebbe verificato il 20 gennaio 2025.
Anzi, in casi come questi al verificarsi effettivo dell’evento poi spesso scatta il cosiddetto “sell-the-news“, ovvero vendite conseguenti all’avverarsi dell’evento prezzato in anticipo.
Quindi ieri potrebbe semplicemente essere scattato un classico sell-the-news sulla notizia dell’avverarsi di un evento già ampiamente previsto e prezzato dal mercato.
La seconda motivazione in realtà non c’entra nulla con l’insediamento di Trump.
Infatti per motivi che hanno a che fare con il calendario, e con i cicli temporali dei mercati finanziari, ieri ed oggi era comunque prevista volatilità sui mercati crypto, a prescindere dalle notizie del giorno.
Oltretutto questa dinamica è in atto ancora oggi, quindi occorre continuare a prestare attenzione.
Detto ciò è evidente che chi aveva previsto una risalita innescata dall’insediamento di Trump semplicemente non conosceva il reale funzionamento dei mercati finanziari, e non sapeva della previsione temporale che indicava in ieri ed oggi due giorni di elevata volatilità.