Marco Cavicchioli
Il prezzo di Bitcoin oggi è sceso sotto i 90.000$.
I motivi principali sono due, e vi sto raccontando l’evoluzione della situazione in tempo reale sul mio canale Telegram.
Il primo è legato proprio all’andamento del prezzo di Bitcoin negli ultimi mesi.
Infatti dopo aver ampiamente superato i 100.000$ a dicembre, non è riuscito a riprendere a salire. Alla fine, a forza di rimanere imbrigliato sotto i 110.000$, alcuni investitori si sono stufati ed hanno iniziato a vendere.
Bisogna infatti tenere presente che molti investitori hanno solamente orizzonti di breve periodo, o al massimo a medio termine, quindi dopo un po’ si stufano. Il mancato superamento dei 110.00$, e soprattutto l’arresto della bullrun, alla fine hanno impedito al prezzo di Bitcoin di rimanere su livelli alti.
Il secondo motivo invece è esterno.
Infatti da ieri sui mercati finanziari scende tutto, comprese le borse tradizionali, il mercato azionario, ed anche l’oro.
Credo si stiano diffondendo paure legate alla situazione macro-economica, ed in particolare a quella geopolitica, con forti timori che le politiche di Donald Trump possano avere impatto negativo sull’economia a livello globale.
Oggi in particolare la paura è chiara e netta sui mercati, ma se non altro la paura è soltanto un’emozione che può arrivare all’improvviso ma che può anche sparire all’improvviso.
Sebbene sia possibile che la situazione rimanga difficile ancora per alcune settimane, potrebbe alla fine migliorare a partire dalla fine di marzo.
Infine faccio notare che se ad occhi poco esperti quello di oggi potrebbe anche sembrare un crollo, in realtà non può nemmeno essere considerata una vera anomalia, perché cose come questa accadono spesso sul mercato di Bitcoin. Non bisogna dimenticarsi infatti che si tratta pur sempre di un asset decisamente volatile, e volatilità non significa solo che il prezzo può salire velocemente, ma anche che può scendere altrettanto velocemente.
