Marco Cavicchioli
Oggi sta circolando la notizia falsa secondo cui la stablecoin USDT (Tether dollar) avrebbe perso la parità con il dollaro USA (USD).
Per quanto riguarda il vero valore di mercato di USDT c’è una singola fonte certa, ovvero la coppia di scambio USDT/USD su Bitfinex.
Infatti Bitfinex è l’exchange crypto del gruppo iFinex a cui appartiene anche Tether, e quella coppia di scambio è quella più vicina all’essere quella “ufficiale”, anche perchè Tether utilizza proprio Bitfinex per immettere sul mercato, o ritirare, token USDT.
Come si può facilmente notare dal grafico, oggi il prezzo minimo di USDT su Bitfinex è stato di 1.0002$, e non è mai sceso sotto 1$. Ieri il minimo è stato di 1,0006$.
Se invece si prendono ad esempio i dati di CoinMarketCap si vede che il prezzo è sceso fino a 0,996$, con una perdita dello 0,4% dalla parità.
Questo non si deve ad un reale depeg di USDT, ma solo al fatto che chi si occupa di arbitraggio non è ancora riuscito ad acquistare a prezzo inferiore ad 1$ gli USDT sugli altri exchange per andarli poi a rivendere a prezzo superiore a 1$ su Bitfinex.
Non appena l’arbitraggio riuscirà a riassorbire da tutti gli exchange gli USDT che vengono venduti a meno di 1$, il suo valore tornerà a 1$ un po’ ovunque.
Non bisogna infatti dimenticarsi che Tether utilizza proprio Bitfinex per restituire USD a chi vende USDT, quindi fintantoché su questo exchange il prezzo di USDT rimane a 1$ significa che Tether sta riuscendo a soddisfare tutte le richieste di riscatto.
Infine occorre tenere presente che se ieri sui mercati risultavano esserci 83,5 miliardi di USDT, ora sono scesi a 83,2, e sono ancora in calo. Per ora si tratta di un calo irrisorio, tanto che in passato Tether è riuscita senza problemi a far fronte a richieste di restituzione di gran lunga superiori.
Quindi in questo momento non sembra ci siano rischi per USDT, ma solo per chi ha fretta di venderli e non vuole aspettare che l’arbitraggio riporti il prezzo a 1$.
