Da questa mattina è in atto un tentativo di colpo di Stato in Russia che mira a destituire Putin.
La domanda che si stanno facendo molti investitori crypto è: che conseguenze avrà sul prezzo di Bitcoin e sui mercati crypto in generale?
In realtà è molto difficile dirlo, anche perchè la situazione è ancora incerta, ma vi invito a fare la seguente riflessione.
Perchè la guerra in Ucraina, scoppiata a febbraio 2022, ha fatto male ai mercati finanziari globali, compresi quelli crypto?
Principalmente per due ragioni.
La prima – quella più evidente – è che ha fatto schizzare in alto i prezzi del gas, incrementando il problema dell’inflazione (già preesistente), e facendo temere che questo potesse avere un forte impatto negativo sull’economia.
Ciò in parte è avvenuto, ma ormai il peggio da questo punto di vista sembra essere ampiamente passato.
La seconda, meno evidente ma più profonda, è che ha creato instabilità geopolitica.
L’economia, e soprattutto i mercati finanziari, detestano l’instabilità geopolitica, perchè funzionano meglio quando la situazione è tranquilla. Pertanto se l’instabilità geopolitica dovesse aumentare i mercati probabilmente sul breve periodo la prenderebbero male.
Quindi se da un lato un’eventuale caduta del regime di Vladimir Putin potrebbe anche non avere un grande impatto sui mercati, dall’altro invece c’è il rischio che la situazione possa peggiorare.
Oltretutto lo sfidante di Putin, Evgenij Prigozhin, non è affatto un democratico, ma solo un capo autoritario che mira a sostituire Putin alla guida della Russia.
E’ persino possibile immaginare che, anche se Prigozhin riuscisse a detronizzare Putin, potrebbe anche voler continuare la guerra in Ucraina, sebbene tale ipotesi in questo momento non sembra essere la principale.
Il punto è che sostituire un capo autoritario con un altro capo autoritario non riduce affatto l’instabilità geopolitica. Ovvero Prigozhin potrebbe rivelarsi persin peggio di Putin.
Infatti oggi il prezzo di Bitcoin non ha reagito all’inizio del tentativo di colpo di Stato, perchè la situazione in questo momento è ancora molto incerta, e perchè anche un eventuale successo del colpo di Stato, tutt’altro che scontato, potrebbe non cambiare di molto la situazione. Anzi, se si innescasse una lunga guerra civile in Russia la situazione potrebbe peggiorare, ed i mercati finanziari potrebbero reagire male sul breve periodo.
Solo se la situazione dovesse cambiare in modo drastico, e soprattutto nel caso in cui il nuovo regime decidesse di ritirare le truppe russe dall’Ucraina, potremmo vendere una reazione significativa dei mercati finanziari. Oltretutto oggi i mercati tradizionali sono chiusi per il weekend, quindi per ora non possono influenzare quelli crypto.
E’ possibile che lunedì vedremo maggiori effetti, a meno che non si risolva tutto domani con una sorta di nulla di fatto.