Marco Cavicchioli
Come era già nell’aria da qualche giorno, Paxos rischia una denuncia da parte delle autorità USA.
Lo riferisce il Wall Street Journal (WSJ), secondo cui la SEC (Securities and Exchange Commission) ha fatto sapere a Paxos Trust Co. che intende citarla in giudizio per aver violato le leggi sulla protezione degli investitori.
Paxos è l’emittente di BUSD (Binance USD), ed a quanto pare il problema sollevato dalla SEC riguarda proprio questa stablecoin. L’accusa sarebbe quella che BUSD sia una security non registrata.
Le security, ovvero i contratti di investimento, per poter essere offerti alla clientela devono essere registrati presso la SEC, e Binance USD non lo è. Non è però chiaro perchè BUSD venga considerato un contratto di investimento, dato che non promette rendimenti.
Il WSJ riferisce che l’avviso della SEC potrebbe riferirsi sia all’emissione stessa della stablecoin, sia alla sua quotazione sugli exchange.
L’exchange crypto Binance, il maggiore del mondo, ha dichiarato che BUSD è di proprietà di Paxos, mentre il suo ruolo è solo quello di concedere il proprio brand in licenza alla società che emette la stablecoin.
Quindi Binance non è coinvolto in questa vicenda, ma da tempo l’exchange ha dato precedenza a BUSD sulla sua piattaforma rispetto alle altre stablecoin. La notizia oltretutto sembra non aver avuto alcun impatto sul valore di mercato di BUSD, sempre vicino a 1$.
