Marco Cavicchioli
La petizione che chiede al governo italiano di non aumentare la tassazione sulle plusvalenze derivanti da vendita di criptovalute ha superato le centomila visualizzazioni e le cinquemila firme.
Tutto ciò è avvenuto in meno di cinque giorni.
Dopo l’annuncio del viceministro dell’economia Maurizio Leo che il governo intende inserire nella manovra finanziaria del 2024 l’aumento dal 26% al 42% dell’aliquota per le tasse sulle plusvalenze crypto, l’intero settore crypto ha reagito.
La politica ha risposto, perchè il deputato leghista Giulio Centemero ha dichiarato che stanno preparando un emendamento al testo della manovra per impedire questo aumento.
Vi sono però ancora diverse elementi di incertezza.
Per prima cosa l’emendamento non è ancora stato preparato, ma per questo occorrerà attendere almeno che oggi venga presentata la prima bozza del testo della manovra alla Camera.
Una volta che sarà pronto, occorrerà controllare se sarà effettivamente presentato alle camere, e soprattutto se sarà approvato, cosa in questo momento ancora per niente scontata.
Infine, anche se approvato, occorrerà verificare che non ne vengano approvati altri che reintroducano la misura ad esempio sotto altre forme.
Per questi motivi è ancora necessario firmare e far girare a più non posso la petizione di cui sopra, onde far capire ai politici italiani che scontenterebbero molte persone con una misura simile.
Per leggere, firmare e condividere la petizione è sufficiente cliccare sul link seguente e seguire le istruzioni:
https://chng.it/zkgvGZBZHk
