La storia l’ha riferita il Bangkok Post.
L’altro ieri, durante un convegno elettorale, Il candidato premier del Pheu Thai Party, Srettha Thavisin, ha promesso di regalare 10.000 baht a tutti i maggiori di 16 anni se vincerà le elezioni. Di fatto sta cercando di comprarsi i voti…
10.000 baht corrispondono a circa 300€, ed in Thailandia ci sono oltre 70 milioni di abitanti. Quindi è probabile che il costo complessivo di una misura tale potrebbe superare i 13 miliardi di euro, ovvero circa l’1% dell’intero PIL nazionale.
Per questo motivo in molti credono che questa iniziativa non sia possibile, ma in realtà c’è il trucco.
Infatti Thavisin ha promesso che i pagamenti verranno effettuati in valuta digitale, ovvero criptovalute (o CBDC).
Oltretutto ha dichiarato che i 10.000 baht regalati dovranno essere spesi solo entro un raggio di 4 chilometri dalla propria residenza, ed entro sei mesi dalla distribuzione. L’obiettivo ufficiale sarebbe quello di attrarre gli operatori internazionali delle valute digitali, ma è evidente che in realtà si tratta solo di un tentativo di comprarsi i voti creando criptovalute dal nulla.
Da notare che già in passato in Thailandia qualcuno aveva cercato di comprarsi i voti in modo simile, ma senza ottenere grossi risultati. E’ possibile pertanto immaginare che anche questa iniziativa possa finire nello stesso modo.