Il network marketing è illegale per vendere investimenti

Purtroppo molti italiani non sanno che in Italia è illegale promuovere investimenti finanziari senza essere stati preventivamente abilitati a farlo, con l’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari abilitati.

Quindi chi opera con le tecniche del network marketing per vendere o promuovere investimenti finanziari senza essere iscritto all’albo dei consulenti finanziari abilitati, commette il reato di abusivismo finanziario, punito con la reclusione da uno a otto anni e con la multa da euro quattromila a euro diecimila.

Ora la domanda che vorrei che vi poneste è: quanto è pericoloso dare i propri soldi a chi sta compiendo nei vostri confronti il reato di abusivismo finanziario? Non è che magari sta compiendo anche altri reati, sempre nei vostri confronti?

Oltretutto in realtà spesso non vi vendono un investimento per farvi guadagnare, ma solo perchè ci guadagnano loro… (le promesse in questi casi sono solo parole buone per convincervi a dargli dei soldi).

Infatti non a caso la pagina web del sito ufficiale della Consob (l’organo di controllo del mercato finanziario italiano) dedicata agli abusivismi finanziari inizia con queste parole:

Le truffe finanziarie diventano ancora più pericolose se vengono poste in essere da soggetti non autorizzati.

E sempre non a caso nella seconda frase scrivono che la prestazione di servizi d’investimento, in considerazione della delicatezza dell’attività, è una attività riservata ad operatori autorizzati, che devono essere costantemente vigilati.

Ma non solo. Scrivono anche:

E anche l’offerta di prodotti finanziari […] deve essere preventivamente autorizzata.

Significa che chi non è iscritto all’albo dei consulenti finanziari abilitati e vi propone un investimento non autorizzato da Consob commette ben due reati.

Il problema, come scrive Consob stessa, è particolarmente grave e diffuso al giorno d’oggi, perchè i casi di abusivismo finanziario nella realtà di tutti i giorni sono più frequenti di quello che possa sembrare. La causa è la larghissima diffusione di internet, grazie a cui si sono moltiplicate le possibilità di pubblicizzare, proporre e concludere investimenti.

Se non altro però questo significa che se qualcuno che non è iscritto all’albo vi convince ad “investire” in una sòla potrete sempre denunciarlo per abusivismo finanziario, anche senza dover attendere che la sòla che vi ha propinato venga ufficialmente riconosciuta come truffa.