Oggi ho scritto un articolo per Cryptonomist in cui cito alcune considerazioni fatte da un analista di Fineqia International, Matteo Greco.
Greco fa notare che sia prima del secondo halving di Bitcoin (luglio 2016), sia prima del terzo halving (maggio 2020), il prezzo di BTC era risalito parecchio rispetto ai bottom dei precedenti bear-market.
Ebbene, per ora, in attesa del prossimo halving di primavera 2024, il prezzo è già salito parecchio dal bottom di 15.500$, ma se facesse come le volte scorse potrebbe salire ancora prima dell’halving.
Greco infatti fa notare che c’è un po’ di sentiment positivo proprio in vista dell’halving dell’anno prossimo, e questo potrebbe spingere il prezzo di Bitcoin ancora più in alto, già prima della fine del 2023.
Inoltre, come ho scritto stamattina in un altro post, sta tornando un po’ di liquidità sui mercati finanziari, e questa dinamica probabilmente è alla base del rimbalzo di fine giugno.
In questo momento il prezzo di Bitcoin oscilla attorno ai 31.000$, ma sono in molti ad attendersi il superamento dei 31.400$, che sono per ora il massimo annuale del 2023, oltre che il livello massimo raggiunto dopo il bottom del bear-market del 2022.
Quindi se ci sono le condizioni (sufficiente liquidità in ingresso), e se c’è l’innesco (il sentiment positivo e magari qualche nuova buona notizia), ci si può attendere un ulteriore miglioramento della situazione sul medio/lungo periodo.
Se però dovesse capitare qualcosa di spiacevole, ed imprevisto, questa ipotesi potrebbe dissolversi alla velocità della luce.
Il livello da tenere monitorato in questo momento sono proprio i 31.500$, perchè se dovessero arrivare significherebbe che il trend è quello che ho appena descritto.