Qualche giorno fa si è diffusa la notizia, ufficiale, secondo cui Google accetterà Bitcoin. Tuttavia è necessario fare alcuni importanti chiarimenti a riguardo.
Il primo è che i pagamenti in Bitcoin e criptovalute saranno attivati solo nel 2023, ovvero tra qualche mese. Quindi attualmente Google non accetta Bitcoin, ma li accetterà ufficialmente a breve.
Il secondo è che non si potrà pagare in criptovalute qualsiasi servizio Google, ma solo i servizi di Google Cloud. Anzi, inizialmente solo ad alcuni clienti di Google Cloud sarà consentito pagare in criptovalute, anche se la società ha fatto sapere che in futuro intende estendere questa possibilità a tutti i clienti di Google Cloud.
Il terzo è che per incassare pagamenti in criptovalute utilizzerà Coinbase Commerce, che consente anche, volendo, di incassare valute fiat (dollari USA in questo caso). Quindi i clienti potranno pagare i servizi di Google Cloud in criptovalute su Coinbase Commerce, ma poi Google volendo potrà sfruttare il servizio di cambio automatico di Coinbas Commerce per incassare dollari.
Su questo terzo aspetto però c’è un’ulteriore precisazione da fare. Infatti Coinbase sposterà su Google Cloud alcuni suoi servizi, e Google ha fatto sapere che intende lavorare insieme all’exchange crypto a soluzioni di custodia avanzate e sicure delle criptovalute. Quindi sembra che Google potrebbe anche decidere di incassare direttamente criptovalute e conservarle, al posto che scambiarle subito tutte in dollari.
Il quarto è che, oltre a Bitcoin (BTC), accetterà anche Ethereum (ETH), Tether (USDT), USDC, DAI, Dogecoin (DOGE) ed una manciata di altre criptovalute.