Giovedì 12 ottobre 2023 potrebbe essere un giorno importante per i mercati finanziari.
Infatti verranno pubblicati i dati relativi ai tassi di inflazione degli USA a settembre.
Quello più importante è il tasso di inflazione annuo core, ovvero esclusi i prodotti energetici ed alimentari.
Il punto è che i mercati si aspettano un dato buono, inferiore a quello di agosto. Ad agosto era già sceso al 4,3%, dal 4,7% di luglio, e per settembre si attendono un’ulteriore discesa fino a 4,1%.
Qualora il dato che verrà comunicato alle 14:30 ora italiana fosse in linea con questa previsione, o addirittura migliore, si potrà finalmente ipotizzare che la Fed non alzerà più i tassi di interesse, e che nella seconda metà del 2024 probabilmente li ridurrà.
Se invece il dato dovesse rivelarsi nettamente superiore, allora i mercati potrebbero reagire male.
Dato che i mercati sembrano convinti che sarà per l’appunto il 4,1% hanno già probabilmente scontato la notizia, quindi in questo specifico caso potrebbero non reagire in modo violento. Se invece dovesse rivelarsi molto più alto, o molto più basso, potrebbero reagire particolarmente male, o particolarmente bene.
Ma a dire il vero la cosa più interessante sarebbe proprio una conferma delle previsioni dei mercati, che potrebbe non creare scossoni sul breve periodo, ma supportare in modo forte l’ipotesi che il punto massimo dei tassi di interesse sia ormai stato raggiunto. A quel punto l’attenzione si potrebbe finalmente spostare sulla data in cui inizierà a tagliarli.
Nel caso in cui il taglio avvenisse nella seconda metà del 2024 potrebbe trarne giovamento anche il prezzo di Bitcoin, dato che ad aprile ci sarà il quarto halving.