Giovedì 10 agosto 2023, alle 14:30 ore italiane, verranno diffusi i nuovi dati sull’inflazione negli USA.
Il dato chiave sarà probabilmente il cosiddetto Core Inflation Rate, perchè l’inflazione core (ovvero senza cibo e prodotti energetici) è quella che maggiormente influisce sulla sua politica monetaria.
A giugno il tasso annuale di inflazione core negli USA era sceso molto, dal 5,3% di maggio al 4,8%. Ma è ancora molto alto, e questo costringe la Fed a mantenere alti i tassi di interesse.
I mercati prevedono che il dato comunicato giovedì, e relativo al mese di luglio, potrebbe essere in linea con quello precedente di giugno, e se così fosse potrebbe non accadere nulla di particolare.
Se invece dovesse discostarsi in modo significativo ci saranno sicuramente degli aggiustamenti.
Infatti se dovesse risultare ben inferiore al 4,8% allora si potrebbe iniziare ad ipotizzare una politica monetaria della Fed meno restrittiva.
In questo momento i mercati prevedono che la Fed mantenga stabili i tassi di interesse fino almeno a gennaio 2024, senza più nè alzarli nè abbassarli. Ma se l’inflazione core stesse continuando la sua discesa verso il target del 2% potrebbe essere necessario iniziare ad immaginare di abbassarli, sia perchè sono troppo alti, sia perchè a quel punto non sarebbero più necessari così alti.
Il vero e proprio problema sarebbe invece se l’inflazione core a luglio negli USA risultasse essere cresciuta rispetto a giugno.
La Fed ha già fatto sapere più volte che è disposta ad almeno un ulteriore amento dei tassi, se la situazione lo richiedesse. I mercati non credono a questa ipotesi, ma se il dato di giovedì fosse più brutto del previsto si materalizzerebbe lo scenario peggiore.
A quel punto il riaggiustamento potrebbe essere forte e repentino, con un ritracciamento diffuso dei prezzi degli asset risk-on, tra cui Bitcoin.
L’ipotesi più probabile è che non accada nulla, ma se le attuali previsioni dovessero essere errate (cosa che a volte capita) ci si può attendere movimenti bruschi anche del prezzo di BTC.