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Falso allarme: l’ETF di BlackRock non è stato bocciato

semaforo verde giallo

Oggi pomeriggio, poco dopo le 15:30 ora italiana, è stata diffusa la notizia che la SEC aveva respinto la richiesta di BlackRock di poter emettere sul mercato statunitense un ETF su Bitcoin spot.

Appena si è diffusa la notizia il prezzo di Bitcoin è sceso, da 31.000$ fin sotto i 30.000$, esattamente come avevo ipotizzato questa mattina.

D’altronde il prezzo di Bitcoin che continuava a non riuscire a sfondare il muro dei 31.500$ faceva proprio presagire un ritorno sotto i 30.000$.

Ma le cose sono poi cambiate non appena sono state rese note le motivazioni del rifiuto della SEC.

Infatti l’agenzia governativa statunitense non ha bocciato la richiesta di BlackRock, ma si è limitata a respingerla dicendo che la richiesta non era sufficientemente chiara e completa.

Come ha fatto notare il prof. Ferdinando Ametrano su Twitter, la SEC ha solo chiesto di fornire maggiori informazioni, tanto che BlackRock potrebbe ripresentare la richiesta completa a breve.

Quindi è stata semplicemente una richiesta di ulteriori informazioni che molto probabilmente verrà soddisfatta.

Anzi, come fa notare Alessandro Ottaviani, sempre su Twitter, in passato in questi casi la SEC si è presa molti mesi per rispondere a richieste simili, mentre stavolta lo ha fatto in pochi giorni.

Questo in realtà sarebbe un buon segno, tanto che in seguito il prezzo di BTC è tornato abbondantemente sopra i 30.000$, su livelli paragonabili a quelli di ieri. Quindi potrebbe provare anche a breve un nuovo attacco ai 31.000$.

Infatti secondo Steven Ehrlich di Forbes, questo feedback della SEC così rapido sulla richiesta di BlackRock di emettere un ETF su Bitcoin spot sarebbe “più uno slancio di velocità che un segnale di stop”.

D’altronde si era capito fin da subito che la richiesta di BlackRock era molto diversa dalle decine simili già presentate in passato e tutte bocciate o rigettate dalla SEC.

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