L’aggiornamento Shapella (Shanghai + Capella) di ieri ha finalmente abilitato il prelievo degli ETH in staking.
Lo staking sulla nuova blockchain di Ethereum è iniziato a dicembre 2020, e da allora tutti gli ETH messi in staking risultavano di fatto bloccati.
Da ieri invece è finalmente possibile prelevarli, ma a quanto pare solo pochissimi lo hanno fatto.
I dati on-chain infatti ci dicono che ieri c’erano 18.013.000 ETH in staking, mentre oggi sono scesi a 17.972.000. In altre parole su oltre 18 milioni di ETH in staking ne sono stati prelevati solamente 41.000, ovvero lo 0,23%.
Tuttavia non va dimenticato che ci sono alcune grosse staking pool, come Binance, che non hanno ancora abilitato i prelievi degli ETH in staking.
Molto interessante, per comprendere cosa è accaduto e cosa sta accadendo, è analizzare i recenti movimenti di prezzo del token LDO di Lido DAO. Infatti Lido è in assoluto la principale staking pool di Ethereum, ed è una piattaforma decentralizzata.
L’altro ieri, giorno precedente a quello dell’aggiornamento, il prezzo di LDO è sceso dell’11%, probabilmente perchè si temevano prelievi di massa. Ieri, ad aggiornamento avvenuto, tali prelievi non si sono verificati in massa, ed il prezzo di LDO era leggermente rimbalzato (+2%).
Oggi, dopo che si è scoperto che solo una trascurabile porzione degli ETH in staking è stata ritirata, il prezzo di LDO sta facendo segnare un altro +15%. Da notare comunque che il prezzo attuale è ancora inferiore del 21% rispetto al massimo annuale del 2023 toccato a metà febbraio.