La notizia l’ho data al volo, praticamente in tempo reale, sul mio canale Telegram: dagli USA è arrivata l’indiscrezione che l’Iran si starebbe preparando a lanciare a breve un attacco missilistico contro Israele.
Sebbene si tratti solamente di un’indiscrezione, e non di una notizia confermata, i mercati finanziari hanno subito reagito con un netto calo, tanto che è sceso anche il prezzo di Bitcoin.
A dire il vero le borse USA oggi pomeriggio avevano già aperto in leggero calo ancor prima che si diffondesse la notizia, ma quando è uscita il calo è più che triplicato.
Il prezzo di Bitcoin era già sceso attorno ai 63.300$, ma dopo la diffusione di quella indiscrezione di colpo è sceso anche sotto i 63.000$.
Bisogna però sottolineare ancora una volta che innanzitutto non si tratta di una notizia confermata, ma solamente di un’indiscrezione.
Inoltre occorre aggiungere che in questa fase fintanto che il prezzo di Bitcoin si trova sui 62.000$ o sopra non c’è alcun serio rischio per il trend sul medio/lungo periodo.
Anzi, nel caso in cui dovesse scendere sotto questa soglia potrebbe essere messo a rischio solo il trend a breve termine, che comunque era un trend di lateralizzazione.
Per mettere a rischio il trend di medio/lungo periodo, che prevede la possibilità che nella seconda metà di ottobre possa iniziare una nuova bullrun, ci sarebbe bisogno di una caduta sotto i 57.000$ o anche sotto i 55.000$.
Se invece il problema di oggi dovesse rientrare, tutto viene di nuovo rimandato al 12 ottobre. Quello di oggi potrebbe essere l’imprevisto che fa saltare il trend di lateralizzazione a breve termine, mentre per far saltare quello a medio/lungo termine servono imprevisti ben maggiori.