Avete notato che da un paio di giorni a questa parte la “volatilità notturna” dei mercati delle criptovalute si è ridotta moltissimo?
Tale volatilità, che si verifica quando in Italia è notte, è dovuta infatti ai mercati asiatici, attivi proprio mentre in Italia invece si dorme. Nell’ultimo periodo molte notizie negative hanno influito pesantemente sui mercati asiatici delle criptovalute, ed una di queste era l’ipotesi che in Corea (del Sud) il governo potesse arrivare addirittura a far chiudere gli exchange, come accaduto a Settembre 2017 in Cina.
Tuttavia da un paio di giorni la volatilità notturna dovuta ai mercati asiatici sembra essersi placata. Un motivo potrebbe essere legato a questa notizia, secondo cui il Presidente coreano della South Korean Fair Trade Commission (KFTC) ha affermato di non avere l’autorità per chiudere gli exchange di criptovalute.
Kim Sang-Joo ha detto che “la legge [coreana] sull’ecommerce non consente di chiudere gli exchange di valuta virtuale”. Pertanto semplicemente “è impossibile in realtà”. E quando gli è stato chiesto se altri ministeri potrebbero averne invece l’autorità Kim ha sottolineato che “le criptovalute sono emerse di recente e altre leggi non hanno disposizioni precise relative a questo argomento”. Pertanto in questo momento sembra che in Corea non sia possibile chiudere (legalmente) gli exchange.
Questo tuttavia non esclude che in futuro il governo coreano possa colmare questa lacuna legislativa. Anzi, è invece molto probabile che lo faccia, ma non è ancora assolutamente chiaro come lo farà.
Fonte: news.bitcoin.com/south-korean-regulator-in-reality-impossible-to-close-cryptocurrency-exchanges