Per secoli siamo stati abituati che in ogni Stato c’era solo 1 moneta legale valida, da utilizzare per qualsiasi cosa. Ovvero una moneta statale unica.
Questo ci ha abituato a non domandarci se, e come, questa moneta fosse “buona”, oppure “cattiva”. Anzi, per la precisione, non ci ha proprio nemmeno abituato ad analizzarla! Tanto c’era solo quella…
Ed invece ora si scopre che la moneta unica ha anche dei difetti (a prescindere da quale essa sia). In particolare la moneta legale ha un grosso difetto: è inevitabilmente inflattiva. Quando di moneta ce n’era una sola questo, per quanto fosse un problema, non aveva soluzione, e quindi semplicemente ci passavamo sopra come se fosse una caratteristica ineludibile delle monete. Invece non è così!
Addirittura l’Euro è appena appena inflattivo (perde circa il 2% del suo valore ogni anno), mentre invece ad esempio la Lira lo era pesantemente (perdeva anche il 10% del suo valore in un unico anno)!
Con il senno di poi viene da stupirsi di come potevamo accettare di usare come riserva di valore una moneta che inevitabilmente ogni anno perdeva un po’ del proprio valore… Ebbene, ora la moneta unica non c’è più! Ovvero per alcuni utilizzi (come perlappunto la riserva di valore) ci sono in circolazione anche altre monete, migliori.
Chi si ostina a voler ragionare immaginando una moneta unica che bisogna per forza farsi andare bene per qualsiasi utilizzo non sarà in grado di capire nè perchè esistono delle monete alternative, nè come queste possano essere davvero utili. Bene, scordatevi la moneta unica! Oramai ci sono diverse monete, da utilizzare per scopi diversi. Non useremo più l’Euro per tutto (e non useremo mai il Bitcoin per tutto).
In particolare il primo ambito in cui l’Euro sta letteralmente cedendo il passo ad una moneta alternativa (in questo caso proprio Bitcoin) è perlappunto quello di riserva di valore. Bitcoin infatti è una moneta deflattiva, che si sta rivelando ottima come riserva di valore. L’Euro invece è una moneta inflattiva, pessima come riserva di valore, ma ad esempio ottima come unità di misura visto che il suo valore è molto, molto stabile sul breve periodo, ed in genere tiene molto bene anche sul lungo (Bitcoin invece ad esempio come unità di misura è pessimo).
In altri ambiti si stanno diffondendo altre monete (come ad esempio Ripple per il mondo interbancario), perchè ogni moneta ha le sue caratteristiche vincenti che la rendono ottima per uno specifico utilizzo (ad esempio l’Euro è pessimo anche come moneta interbancaria internazionale, mentre Ripple non è perfetto come riserva di valore, e non è buono come unità di misura).
Ecco che con questo breve discorso abbiamo già sostituito la “moneta unica” con 3 monete che nel loro ambito sono eccellenti:
- l’Euro come unità di misura
- il Bitcoin come riserva di valore
- Ripple come moneta interbancaria.
Ma potremmo andare avanti, citando ad esempio Ethereum come moneta per regolare gli smart contracts, IOTA come moneta delle macchine, ed altre criptovalute che piano piano si stanno affermando come eccellenti ognuna in un settore specifico.
Spero che a questo punto abbiate capito che la moneta unica semplicemente non esiste più. L’Euro lo è stato (come la Lira prima di lui), ma quel tempo è finito! Definitivamente. D’ora in poi abituatevi ad utilizzare la moneta migliore per ogni singolo scopo: ad esempio non tenete gli euro a svalutarsi sul vostro conto corrente, che in questo fanno davvero schifo… 😉