Marco Cavicchioli
Oggi Reuters ha pubblicato un articolo, intitolato “L’UE chiede regole rapide sul capitale crypto per le banche”, in cui cita un documento di discussione informale della Commissione Europea visto da Reuters.
In questo documento, secondo quanto riferisce Reuters, c’è scritto:
Per il momento, le banche hanno esposizioni in criptovalute molto basse e solo un coinvolgimento limitato nella fornitura di servizi relativi alle criptovalute.
Le banche hanno espresso interesse a scambiare criptovalute per conto dei loro clienti e a fornire servizi relativi alle criptovalute”.
Il fatto è che le banche europee dovrebbero attendere un bel po’ per entrare nel mercato crypto, dato che nel 2024 entreranno in vigore norme UE per il trading di criptovalute. Per questo motivo Reuters riferisce che l’Unione Europea (UE) potrebbe proporre una nuova legge o espandere la legge bancaria che sta finalizzando, come richiesto dal Parlamento Europeo.
L’obiettivo sarebbe quello di dare chiarezza alle banche sui requisiti necessari per potersi esporre sui mercati crypto, garantendo che i rischi derivanti da queste esposizioni siano adeguatamente affrontati.
Tuttavia un tale disegno di legge non sarà disponibile prima della fine del 2023, e dato che il Parlamento Europeo andrà alle urne a metà del 2024, sarà molto difficile approvare una nuova legge prima del 2025.
