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Casaleggio si sbaglia: le CBDC non sono blockchain

davide casaleggio

Oggi sul Blog delle Stelle è stato pubblicato un articolo del co-fondatore del Movimento 5 Stelle Davide Casaleggio.

In questo articolo Casaleggio paragona le CBDC alle criptovalute, scrivendo tra l’altro:

“La tecnologia di questa nuova moneta sarà basata sulla tecnologia blockchain, le cosiddette valute di Stato CBDC“.

Le CBDC, ovvero Central Bank Digital Currency (valute digitali delle banche centrali), sono in effetti valute di Stato, a differenza delle criptovalute che sono invece valute private.

Ma il punto chiave è che le CBDC non si basano su blockchain!

La blockchain propriamente detta è solo quella decentralizzata, perchè per qualsiasi registro centralizzato non solo non sarebbe necessaria, ma sarebbe anche inutile e sconveniente. Le CBDC si basano su registri non distribuiti e non decentralizzati, ma gestiti solo ed esclusivamente dalle banche centrali. Quindi non si basano su blockchain decentralizzate.

Inoltre Casaleggio dimentica che le CBDC sono solamente un modo differente di emettere e trasmettere la solita vecchia moneta fiat, la cui emissione rimane arbitraria e gestita a piacimento solo e totalmente dalle banche centrali. L’unica innovazione che introducono è per l’appunto nella tecnologia utilizzata per emetterle e trasmetterle.

Bitcoin invece non può essere emesso in modo arbitrario da nessuno: ne vengono creati sempre e soltanto 6,25 ogni circa 10 minuti, ed ogni circa quattro anni la quantità emessa ogni 10 minuti dimezza.

In altre parole la politica monetaria di Bitcoin è fissa, immutabile, prevedibile e per nulla arbitraria (e questa è la sua maggior forza). Invece la politica monetaria delle CBDC è variabile, mutevole, imprevedibile ed arbitraria, ovvero l’esatto contrario.

Dall’articolo di Casaleggio sembra si possa intuire che vorrà proporre all’Italia di emettere una propria Lira digitale, quindi potrebbe essere un mero articolo di propaganda politica.

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