BlackRock è la più grande società di investimento nel mondo. Nel “global weekly commentary” ufficiale di ieri (26 Febbraio 2018) Richard Turnill descrive il punto di vista della società sulle criptovalute.
Per prima cosa dice che “le criptovalute potrebbero ottenere un ampio appeal nel tempo, ma per il momento le vediamo lontane dal potersi ritagliare un posto nei tradizionali portafogli di investimento”. Infatti fa notare che i mercati delle criptovalute sono altamente volatili, frammentati, in gran parte non regolamentati e presentano liquidità e rischi operativi unici: tutte cose non adatte ai grandi portafogli.
La natura delle criptovalute li rende difficili obiettivi di investimento. Oltre alle drammatiche oscillazioni dei prezzi, le criptovalute devono affrontare sfide importanti come la debole regolamentazione e i difetti di sicurezza negli scambi di criptovaluta. La valutazione è difficile, in quanto i criptoassets non hanno flussi di cassa, guadagni o tassi di interesse. Il loro utilizzo varia da scommessa speculativa a mezzo di pagamento.
Tuttavia il mercato si sta evolvendo. Le piattaforme istituzionali hanno lanciato futures sui Bitcoin liquidati in contanti, ma finora l’apprezzamento è stato tiepido. Un quadro normativo globale potrebbe essere in via di preparazione – la regolamentazione delle criptovalute è all’ordine del giorno di una riunione del G20 a marzo.
La linea di fondo di BlackRock è di pensare che le criptovalute potrebbero potenzialmente diventare più ampiamente utilizzate in futuro, mano a mano che i mercati matureranno. Eppure per ora credono che dovrebbero essere considerate solo da coloro che possano permettersi di subire perdite potenzialmente complete. Allo stesso modo, blockchain ha bisogno di superare ostacoli significativi per raggiungere il suo promettente futuro.
Fonte: www.blackrock.com/investing/insights/weekly-commentary