Marco Cavicchioli
Le stable coin sono monete a tutti gli effetti. Ma la definizione di moneta in senso stretto non si addice ancora perfettamente a Bitcoin…
Ad oggi infatti le vere criptovalute vanno ancora considerate solo dei token di pagamento, soprattutto per via della loro volatilità. Ma la volatilità è in forte riduzione, tanto che addirittura oramai negli ultimi tempi Bitcoin è persino meno volatile delle azioni Amazon!
A tal proposito su GlobalCoin Report è stato da poco pubblicato un articolo di Ali Qamar che invita a fare la seguente riflessione.
Nel corso dell’ultimo mese è successo qualcosa a Bitcoin: è rimasto stabile. E’ rimasto tra i 6.200 ed i 6.600 dollari per un mese intero, ovvero meno volatile del mercato azionario e della maggior parte delle valute fiat del mondo.
Quindi per la prima volta nella sua breve storia Bitcoin sta mostrando segni di stabilità.
Durante una recente intervista trasmessa dalla CNBC Michael Moro, CEO di Genesis, ha detto che chi è “corto” su Bitcoin sta correggendo le proprie posizioni, e sta ricomprando.
Genesis è una società che emette prestiti in beni digitali, la cui maggior parte del portafoglio è proprio in Bitcoin (60%), con un 18% di XRP. Molti di questi prestiti sono utilizzati per vendere Bitcoin, cosa che è accaduta durante tutto il 2018 facendo abbassare i prezzi.
Certo, è troppo presto per dire che la crisi iniziata lo scorso dicembre sia finita, ma la stabilità è sempre stata uno dei segni che i tradizionali analisti finanziari hanno atteso in questo mercato per riporvi fiducia. Ed ora potrebbe essere finalmente arrivata.
Quando è stato chiesto a Moro “Finalmente Bitcoin è oro digitale?”, ha risposto senza esitazione che non è ancora arrivato, ma è sulla buona strada, e che è molto più probabile che salga a quota 10.000 dollari piuttosto che scendere a 5.000.
Questa stabilità sta attirando l’attenzione anche di istituzioni tradizionali (anche a Wall Street) che stanno iniziando a entrare in Bitcoin e nella criptosfera in generale, cosa impensabile anche solo qualche anno fa.
Se la stabilità si dovesse confermare come (nuova) caratteristica di Bitcoin sul lungo periodo, allora prima o poi dovremo ammettere che sarà diventato una vera e propria moneta, come tutte le altre che già si possono fregiare di questa definizione, e verrà trattato dai mercati internazionali come tale. Questo potrebbe avere conseguenze molto importanti sul lungo periodo, anche e soprattutto sul suo valore.
