Provate a cercare su Google la seguente query: What is the scarcest asset in the world?
Google risponde mettendo Bitcoin come primo risultato.
La ricerca va fatta in inglese, perchè in italiano il risultato è differente. La domanda “What is the scarcest asset in the world?” in italiano sarebbe “Qual è l’asset più scarso al mondo?”
Ma perchè secondo Google è Bitcoin l’asset più scarso al mondo?
In realtà Google risponde con contenuti prodotti da altri e pubblicati su altri siti web, quindi la sua risposta deriva dal fatto che molte fonti ritenute autorevoli citano Bitcoin come l’asset più scarso al mondo.
E perchè diverse fonti autorevoli lo definiscono così?
Per due motivi:
- il numero di Bitcoin esistenti è predeterminato e nessuno può modificarlo o creare più BTC del previsto;
- il protocollo Bitcoin che sancisce ciò è di fatto immodificabile.
Questo non vale per nessun altro asset al mondo, perchè persino di oro volendo se ne può estrarre e mettere sul mercato di più di quanto venga fatto adesso. Ovvero non esiste un numero massimo di once d’oro che può essere messo sul mercato, mentre esiste un numero massimo di BTC: 21 milioni. Oltretutto 19 milioni di questi (ovvero più del 90%) sono già stati messi in circolazione.
Ovviamente questo ragionamento è limitato agli asset scambiabili sul mercato.
La cosa interessante è che se c’è domanda di mercato, la scarsità di un asset lo rende prezioso.