A marzo 2020 ci fu il crollo dei mercati finanziari dovuto all’inizio della pandemia.
Prendendo come riferimento i valori pre-crollo, ovvero quelli di febbraio 2020, si scopre che il prezzo attuale di Bitcoin (17.000$) risulta essere del 70% superiore a quello pre-crollo di circa 10.000$.
Facendo lo stesso calcolo con i prezzi delle azioni di alcune delle più note società tech USA si scopre che:
- Alphabert (ex Google) ha fatto +33%
- Microsoft ha fatto +35%
- Amazon ha fatto -12%, ma il prezzo attuale è in linea con quello di dicembre 2019
- Apple invece ha fatto +81%.
Ci sono però anche alcuni titoli che rispetto a febbraio 2020 oggi sono in perdita:
- Netflix -19%
- PayPal -36%
- e, soprattutto, Meta (ex Facebook) con -45%.
Prendendo l’indice Nasdaq 100 nel suo complesso, il valore attuale è del 23% superiore a quello di febbraio 2020, mentre l’S&P500 è a +20%.
Quindi in questi confronti Bitcoin fa peggio solo di Apple, e molto meglio di tutti gli altri.
Va però aggiunto che Tesla invece ha fatto segnare un clamoroso +218%, ma è un’eccezione.
Non va dimenticato che proprio nel 2020, dopo il crollo dei mercati finanziari di marzo, la Fed e le altre banche centrali hanno deciso di creare enormi quantità di denaro fiat dal nulla ed immetterlo sui mercati finanziari.