Marco Cavicchioli
Oggi Alessandro Ottaviani su Twitter ha pubblicato un grafico che suggerisce che potrebbe essere iniziata la quarta bullrun di Bitcoin.
Attenzione però: non si sta parlando dell’inizio del gonfiarsi di una nuova bolla speculativa che farà crescere il valore di BTC moltissimo ed in breve tempo, ma “solo” del rimbalzo successivo al bottom del bear-market, e dell’inizio di una possibile quarta parabola ascendente.
Il fatto è che tutte e tre le precedenti parabole ascendenti hanno poi portato ad una bolla speculativa, mentre la quarta è ancora solo agli inizi (e non vi sono certezze che possa portare anche questa volta al gonfiarsi di una bolla).
Il grafico prende in esame le date delle ultime transazioni effettuate sulla blockchain di Bitcoin per ogni singolo Satoshi esistente (il Satoshi è l’unità più piccola in cui può essere frazionato Bitcoin, ed è pari ad un centomilionesimo di BTC).
I colori più accesi (giallo, arancione e rosso) indicano il volume di Satoshi che è stato mosso per l’ultima volta molto di recente, mentre quelli più tenui (verde, azzurro e violetto) indicano il volume fermo da più tempo. La linea grigio scura invece è quella del prezzo di BTC in scala logaritmica.
Come si nota, durante le tre grandi bolle speculative c’è stata un’impennata dei picchi di colori accesi, sintomo del fatto che molti Satoshi venivano spostati sulla blockchain. Invece durante i bear-market hanno prevalso i colori tenui, cosa che significa che molti Satoshi non venivano mossi.
Ottaviani ha anche aggiunto delle curve verde chiaro che mostrano la tendenza, periodo per periodo.
L’ultima curva verde chiaro, ovvero quella in atto, mostra una timida tendenza al rialzo, ancora molto bassa e solamente all’inizio, ma già nettamente superiore al picco minimo di fine 2022.
Ottaviani commenta dicendo:
Incredibile grafico che spiega che siamo di nuovo di fronte a holder a lungo termine che sono la maggioranza. Ogni volta che è successo era l’inizio di una bullrun.
Questo grafico però non va affatto preso come una previsione, ma solo come un’interpretazione del passato. Non è infatti detto che il passato anche questa volta si ripeterà.
