Per Bitcoin il 2023 è un anno per certi versi simile al 2019.
Infatti è l’anno successivo all’ultimo grande bear-market (quello del 2022, successivo alla bolla del 2021, come quello del 2018, successivo alla bolla del 2017).
Facendo le dovute proporzioni, il trend del prezzo di Bitcoin nei primi quattro mesi dell’anno ha avuto un andamento grosso modo in linea con quello dei primi mesi del 2019.
Ma a maggio è sceso, mentre quattro anni fa salì.
Tuttavia da qualche giorno sembra abbia iniziato a salire.
Sempre facendo le dovute proporzioni, se il trend attuale finisse per allinearsi con quello del 2019 il prezzo di BTC potrebbe salire a 35.000$, o addirittura a 40.000$.
Anche perchè da qualche giorno è iniziata una nuova fase sui mercati crypto, quella caratterizzata dalla fine dell’altseason, e dall’inizio di una Bitcoin season.
Ma attenzione…
In realtà il recupero degli ultimi giorni è perfettamente in linea anche con la lunga fase di lateralizzazione iniziata il 17 marzo a quota 27.000$. In altre parole sono più di tre mesi che va avanti questa lunga fase di lateralizzazione, che non si è interrotta nemmeno quando il prezzo è salito sopra i 31.000$ ad aprile.
Perchè si possa interrompere serve che il prezzo rimanga sopra i 30.000$ per un periodo di tempo prolungato. Ovvero non pochi giorni, ma diverse settimane.
Qualora ciò accadesse, il periodo di lateralizzazione sarebbe finito, ed il prezzo di Bitcoin potrebbe riprendere ad avere un trend simile a quello del 2019, dopo lo scollamento di maggio.