Marco Cavicchioli
Ormai è da circa cinque giorni che il prezzo di Bitcoin rimane attorno ai 30.000$.
Si tratta di un livello vicino ai massimi annuali toccati venerdì, ma occorre fare attenzione.
Infatti una situazione simile si è già verificata, attorno a metà aprile. All’epoca (due mesi fa) il prezzo di BTC rimase attorno ai 30.000$ per una decina di giorni scarsa.
Sulla base di ciò è possibile immaginare che anche questa volta possa non farcela a rimanere a lungo sopra quella soglia, a meno che non faccia un altro balzo verso l’alto.
Ad aprile non riuscì mai a superare i 31.500$, fermandosi poco sopra i 31.000$. Anche venerdì il massimo è stato inferiore ai 31.500$, anche se stavolta ci si è avvicinato molto di più.
Probabilmente però per poter restare al sicuro sopra gli attuali 30.000$ servirà rompere anche il muro dei 32.000$.
Pertanto se nei prossimi giorni non riesce a tornare vicino ai 31.500$, e poi a superare i 32.000$, è possibile che finisca per scendere nuovamente verso quote più basse di quella attuale, magari verso i 28.000$ di fine maggio.
Oltretutto la situazione macro-economica non sembra essere sufficientemente buona da far nuovamente affluire capitali sugli asset risk-on. Ad esempio le borse USA una decina di giorni fa erano ai massimi annuali, ma ora sono scese del 2%. Anche il prezzo dell’oro è sostanzialmente in calo da più di tre settimane.
Quindi le prospettive a medio-breve termine sembrano essere quelle di un ritorno sotto i 30.000$, a meno di un ulteriore slancio verso l’alto nei prossimi giorni.
Va ricordato che da più di tre mesi è in atto una fase di lateralizzazione attorno ai 27.000$, quindi un ritorno a 28.000$ o addirittura 27.000$ sarebbe perfettamente in linea con il trend attuale.
