Su CoinGecko è possibile visualizzare il grafico del rapporto di prezzo tra BTC (Bitcoin) e XAU (l’oncia d’oro troy).
In questo momento tale rapporto è di circa 14,5, ovvero un Bitcoin ha un prezzo di 14,5 volte maggiore rispetto a quella dell’oncia troy d’oro. Ma quello che conta di più è il confronto con il passato.
Infatti a fine 2022 questo rapporto era di circa 9,10, quindi nel corso di questi primi mesi del 2023 Bitcoin si è prezzato del 59% rispetto all’oro.
Ancora più interessante è il confronto con i dati pre-pandemia.
Ai primi di marzo 2020, ovvero prima del crollo dei mercati finanziari a causa dell’inizio della pandemia, il prezzo di Bitcoin era di circa 10.000$, mentre quello di un’oncia d’oro era di circa 1.600$. Stando ai dati di CoinGecko il rapporto BTC/XAU era di circa 5,3. Quindi dal momento appena precedente all’inizio della pandemia Bitcoin si è prezzato del 173% rispetto all’oro.
Da notare inoltre che a marzo 2020, quando i mercati finanziari crollarono, questo rapporto scese solamente sotto quota 3,3, quindi non di molto inferiore ai 5,3 precedenti. Ma già due mesi dopo era salito a 5,8.
Il boom ci fu a partire da fine ottobre, quando prima superò quota 7, e poi schizzò velocemente verso i 35,5 di marzo 2021.
Il massimo storico è stato poi fatto segnare il 21 ottobre 2021 a quota 37,17. Da allora è sceso del 61%.