Marco Cavicchioli
In questi giorni sta circolando molto l’ipotesi che Binance sia sull’orlo del fallimento.
Binance è il maggior exchange crypto del mondo, quindi un suo eventuale fallimento potrebbe fare danni al mercato crypto ancora più seri rispetto a quelli prodotti dal crollo di FTX.
Tuttavia sebbene questa sia un’ipotesi molto diffusa, non è basata su alcuna prova o indizio concreto.
Ovvero è solo una pura speculazione, un’invenzione dovuta probabilmente alla paura che possa accadergli qualcosa di simile a ciò che è accaduto a FTX.
Infatti va detto che non risulta affatto che Binance sia gestito così male come FTX, quindi nemmeno l’ipotesi che a Binance semplicemente possa accadere più o meno la stessa cosa di ciò che è accaduto a FTX regge.
Questo non significa affatto che possiamo avere la certezza che Binance non fallirà, ma solo che sostenere che sia sull’orlo del fallimento è solo un azzardo privo di riscontri concreti. Occorrerebbero ben altre prove, o indizi concreti, per poter davvero supportare tale ipotesi.
Infine occorre ricordare che conservare i propri fondi crypto su wallet di terze parti, come ad esempio quelli degli exchange centralizzati, espone sempre al rischio di perdita di tutti i fondi in caso di un loro fallimento, anche se spesso tale rischio è contenuto.
L’alternativa è quella di custodirli su wallet di proprietà (ovvero non custodial), di cui si possiedono in via esclusiva il seed o le chiavi private, ma anche la custodia del seed e delle chiavi private non è priva di rischi.
