Lo sviluppo di interfacce sempre più comode e intuitive occupa una gran fetta del mercato dell’hardware. Tastiere, mouse e touchscreen sono in ogni angolo del pianeta, mentre comandi vocali, tracking dei movimenti e lettura delle retine fanno parte delle nuove generazioni di interfacce uomo-macchina.
Ogni tipo di interfaccia però, sia del passato che quelle attualmente presenti sul mercato, richiede una qualche forma di interazione fisica con il dispositivo che si vuole controllare e nonostante queste possono sembrare altamente funzionali e comode, il margine di miglioramento è ancora molto ampio.
Il team Basis Neuro sta lavorando a questo, ma anche a molto di più. Il progetto è iniziato nel 2008, quando un gruppo di scienziati decisero di unire i propri studi sulle neuro scienze per la creazione di un’interfaccia mentale uomo-macchina.
Iniziarono con la creazione di algoritmi per lo studio delle funzioni celebrali basate sulle osservazioni di encefalogrammi e ne conseguì un software per il riconoscimento rapido dei vari tipi di funzioni celebrali.
Tali funzioni sono poi state associate con movimenti ed emozioni degli utenti in modo da poter programmare un computer per capire quello che l’utente pensa e vuole.
Ciò significa, che nel corso degli anni, il team Basis Neuro ha sempre più perfezionato la lettura delle onde celebrali, e sviluppato un’apparecchiatura che non solo può decodificarne il significato, ma anche trasmettere i vari comandi mentali ad una vasta gamma di apparecchi elettronici.
Tale tecnologia ha un’ampia gamma di possibili utilizzi; il monitoraggio psicofisico di un utente, sia per motivi medici che per auto diagnosi (ad esempio atleti), la riabilitazione di pazienti colpiti da ictus, il controllo del sonno, il controllo di dispositivi per persone con problemi motori, il controllo di arti artificiali, la sostituzione di tutte le periferiche di inserimento dati, la trasmissione di pensieri da un utente ad un altro, videogiochi ed intrattenimento in generale etc.
Il potenziale mercato di tale tecnologia è enorme, con cifre che attualmente si avvicinano ai mille miliardi di dollari.
Un’enorme quantità di esperimenti sono già stata compiuti dal team Basis Neuro e questi hanno portato alla realizzazione di un primo prototipo, già acquistabile dal loro sito web, e alla realizzazione di un secondo dispositivo, che combina le funzionalità di un dispositivo per la realtà virtuale, al controllo tramite il pensiero.
Per poter finanziare la realizzazione di tali dispositivi, i continui studi e i progetti futuri, Basis Neuro ha creato una ICO, con un obiettivo iniziale di cinque milioni di dollari (soft cap) e vari step fino ad un massimo di 30 milioni di dollari (hard cap). I token di tale ICO sono denominati BNST, sono di tipo ERC-20 (quindi basati sul network Ethereum) e ne sono stati creati 3 miliardi, del valore unitario iniziale di 0,02 dollari ciascuno. Tali token danno inoltre il diritto ad ottenere sconti sull’interfaccia neurale.
Per entrare a far parte dell’ICO basta andare sul sito ico.basisneuro.com, registrarsi e acquistare la quantità desiderata di token. Ciò dà inoltre la possibilità, tramite un referral link, di ricevere uno sconto del 5 o del 10% e di dare lo stesso sconto ad un amico.
Sullo stesso sito potete inoltre trovare tutte le informazioni sul progetto, i prototipi, notizie e il WhitePaper. Per entrare in contatto con il team di sviluppo e con altri investitori:
Canale italiano Telegram: https://t.me/BasisNeuroIta
Canale internazionale Telegram: https://t.me/basisneurocom
Facebook: https://www.facebook.com/Basis-Neuro-Italia-208404313320421
Twitter: https://twitter.com/basis_neuro