Ieri AziendaBanca.it ha rivelato che Banca Sella ha dato il via a dei test sulle stablecoin per i depositi a garanzia.
Si tratta di un progetto di Sella, selezionato da Milano Hub di Banca d’Italia, che si concentra sull’analisi ed i test per l’emissione di un token di moneta elettronica.
In particolare il primo caso d’uso che sarà testato è il cosiddetto “escrow”, ovvero un servizio di conto di deposito in garanzia che utilizza smart contract per automatizzare incassi e pagamenti relativi a contratti commerciali.
Ovviamente si tratterà di una stablecoin basata sull’euro, e non è detto che verrà messa sui mercati. Molto dipenderà dall’esito di questi test, dato che per l’appunto sono solamente dei test.
Secondo il Chief Innovation Officer di Banca Sella, Andrea Tessera, la banca con questo progetto cerca di sviluppare soluzioni all’avanguardia per pagamenti più veloci, convenienti e sicuri, con ottimizzazione di costi, processi e transazioni grazie agli smart contract ed alla programmabilità dei token.
Il punto chiave pertanto non è l’emissione di una stablecoin, che costituirebbe solamente una necessità per poter utilizzare strumenti basati su blockchain, ma lo sviluppo di nuove soluzioni basate su smart contract e token, alla ricerca di performance migliori per quanto riguarda le transazioni, e soprattutto la programmabilità dei flussi di denaro.
Alla luce di ciò è effettivamente ipotizzabile che, se i test daranno esiti positivi, Banca Sella potrebbe a tutti gli effetti emettere una propria stablecoin. D’altronde da quando il quadro legale sulle criptovalute è stato chiarito, sia in Italia che nell’Unione Europea, non c’è più nulla che impedisca anche alle istituzioni finanziarie tradizionale di operare nel settore crypto.
Infine non va dimenticato che il Gruppo Sella, tramite la sua app Hype, offre già da tre anni la compravendita di Bitcoin.