In questi giorni sono girate molte voci riguardo l’eventualità che il governo cinese possa far chiudere gli exchange nazionali onde evitare che i bitcoin vengano utilizzati per “esportare capitale” (ovvero yuan).
Per ora il governo non ha ancora agito (ed in realtà non ci sono nemmeno annunci ufficiali in questo senso), ma il problema è serio. Tanto serio che addirittura BTCC ha deciso di chiudere preventivamente il suo exchange cinese www.BTCChina.com, mentre invece terrà aperto l’exchange internazionale del gruppo www.BTCC.com.
La chiusura del sito cinese avverrà il 30 settembre, e costringerà tutti i clienti a spostarsi su quello internazionale (in cui però non è detto che possano operare anche i cinesi).
Per ora non si hanno altre notizie a riguardo: invitiamo a seguire il profilo Twitter di BTCC per rimanere aggiornati sula vicenda. Intanto oggi il bitcoin perde quasi l’8% del suo valore a seguito di questa notizia.