L’euro digitale è la versione nativamente digitale dell’euro.
Non esiste ancora, e quando verrà emesso l’unico vero euro digitale sarà quello emesso dalla Banca Centrale Europea (BCE).
Nel frattempo però c’è qualcuno che vuole emettere un token chiamato euro digitale (EURD).
La notizia è ufficiale, perchè è stata data nella sezione notizie del sito di Algorand Foundaton. Infatti il token sarà emesso sulla blockchain di Algorand.
Scrivono:
“La banca centrale olandese autorizza l’emissione di Quantoz Digital Euro, EURD, su una blockchain pubblica”.
In realtà la banca centrale olandese non ha espressamente autorizzato l’emissione del token EURD, ma si è limitata a registrare (e quindi approvare ufficialmente) Quantoz Payments B.V. come istituto di moneta elettronica.
Poi scrivono:
“L’EURD va oltre l’essere un euro digitale regolamentato…”.
No, EURD non è l’euro digitale, anche se la sua emittente in effetti è assolutamente regolamentata.
Si tratta invece di una stablecoin molto simile e quella di PayPal, ovvero emessa da un istituto legalmente riconosciuto di moneta elettronica.
Solo che ad un certo punto aggiungono:
“È importante notare che EURD non è una criptovaluta o una stablecoin ma un token di moneta elettronica (EMT) distinto anche dalle valute digitali delle banche centrali (CBDC)”.
Se questa è da un lato chiaramente una dichiarazione che EURD non sia l’unico vero euro digitale (che invece è una CBDC, ovvero Central Bank Digital Currency), è falso affermare che EURD non sia una stablecoin.
Ad esempio PayPal sul su sito ufficiale definisce esplicitamente la sua PYUSD come una stablecoin.
Le EMT sono una categoria di stablecoin aggiunte alla nuova regolamentazione crypto dell’Unione Europea (il cosiddetto MiCA) con la caratteristica di essere emesse da banche o istituti finanziari legalmente riconosciuti. Quindi ci sono stablecoin che non sono EMT perchè non emesse da un ente regolamentato, e stablecoin come EURD e PYUSD che invece sono anche EMT perchè emesse da enti regolamentati come Quantoz Payments o PayPal.
Il problema quindi è che il comunicato ufficiale di Algorand Foundation crea confusone, anche se afferma esplicitamente che EURD non sia l’euro digitale (quello della BCE).
Sinceramente non sono sicuro che la Banca Centrale dei Paesi Bassi sia al corrente che Quantoz Payments voglia emettere un token chiamato EURD (Euro Digitale), ed infatti gliel’ho segnalato.
E non sono nemmeno sicuro che al momento della loro approvazione come istituto di pagamento ne fossero al corrente.
E non mi stupirei affatto se la cosa piacesse ben poco alla Banca Centrale dei Paesi Bassi, soprattutto dopo aver letto cosa hanno scritto nel comunicato ufficiale della Algorand Foundation.
Non sono un esperto in materia, ma credo che tutto ciò probabilmente sia comunque lecito. Tuttavia c’è già gente che sta entrando in confusone dopo aver letto quel comunicato e non averlo perfettamente compreso.
Aggiungo che non è un caso che il valore di mercato di ALGO (la criptovalute nativa di Algorand) negli ultimi giorni non sia amentato, così come del resto anche quello di Bitcoin.