Marco Cavicchioli
Il prezzo di Bitcoin sembra inchiodato.
Sebbene sia una condizione piuttosto rara, in questo momento storico in attesa dell’halving dell’anno prossimo ci sta.
Ma mercoledì le cose potrebbero cambiare.
Infatti mercoledì 13 settembre 2023 alle 14:30 ora italiana verranno diffusi i nuovi dati di agosto riguardo l’inflazione negli USA.
Da quei dati dipenderanno le prossime mosse della Fed, che potrebbero influenzare i mercati finanziari.
Il fatto è che i mercati si attendono un aumento dell’inflazione, dal 3,2% di luglio al 3,6%. Da notare che già a luglio era salito un po’ dal 3% di giugno.
Se il dato dovesse essere sostanzialmente migliore di quel 3,6% (ovvero nettamente inferiore) i mercati potrebbero reagire bene.
Ma ancora più importante sarà il dato che riguarda l’inflazione core, ovvero al netto di cibo e energia. Infatti la Fed utilizza primariamente l’inflazione core come dato per prendere le sue decisioni.
I mercati si aspettano un calo dell’inflazione core al 4,3%, contro il 4,7% di luglio ed il 4,8% di giugno.
Nel caso in cui il dato fosse sensibilmente peggiore (ovvero nettamente superiore a 4,3%) i mercati potrebbero reagire male.
Attualmente i mercati sono praticamente certi che la decisione che prenderà la Fed il 20 settembre sarà quella di non aumentare i tassi, ma se il dato dell’inflazione core fosse significativamente superiore al 4,3% tutto cambierebbe, ed i mercati potrebbero reagire molto velocemente. Infatti più la Fed aumenta i tassi meno liquidità ci sarà sui mercati, rendendo possibile una discesa dei prezzi degli asset finanziari.
Oltretutto i mercati si sono anche abbastanza convinti che nemmeno a novembre la Fed alzerà i tassi, e nel caso in cui dovessero cambiare idea sicuramente si muoveranno presto, ed in modo deciso, per adattarsi alle nuove previsioni.
Il dato che verrà comunicato mercoledì lo potrete avere praticamente in diretta sul mio profilo X su Twitter.com/Cavicchioli.
UPDATE: oggi nel corso della giornata è poi sceso sotto i 25.300$.
