Rocati è stata definita la prima criptovaluta italiana.
A dire il vero la cosa più interessante non è tanto la nazionalità, ma il progetto che ci sta dietro. Infatti non è una semplice moneta, ma un modo per finanziare un progetto immobiliare decisamente innovativo.
L’obiettivo è quello di portare l’innovazione finanziaria nel settore immobiliare, in modo da rendere possibile a chiunque l’acquisto di un appartamento ristrutturato senza dover ricorrere al credito bancario.
Si tratta infatti di una nuova forma di “Rent to Buy“, con la quale si può acquistare una casa senza doverla pagare tutta subito, e senza dover accendere un mutuo.
Tutto ciò è reso possibile da un nuovo sistema finanziario, messo a punto dalla società Rocati Limited che velocizza e agevola le compravendite immobiliari.
Questo sistema si basa su una nuova criptovaluta, chiamata ROCATI, i cui token vengono emessi solo nel momento in cui avviene una transazione immobiliare, in modo che siano legati agli immobili acquistati.
È già stata lanciata la ICO del nuovo token, che mira a raccogliere 45 milioni di Euro. Il token è un classico ERC20 sulla blockchain di Ethereum, e sul sito ufficiale è disponibile il whitepaper in ben 5 lingue diverse in cui viene spiegato con precisione come avvengono l’emissione dei token e gli acquisti, con tanto di grafico che mostra i flussi di denaro.
In sintesi la società Rocati acquista gli immobili per conto dell’acquirente, che così può comprare casa senza acconto e pagarla mese per mese. I venditori invece vendono le loro proprietà velocemente grazie al finanziamento di Rocati.
Le compravendite avvengono in collaborazione con la rete di agenzie immobiliari Itarco.
Per ulteriori informazioni: www.renditeweb.com/rocati
Per acquistare i token: www.rocati.net/buy-token-account-l
Intervista a Mario Pinzi, co-fondatore e Presidente di Rocati: