Abbiamo già avuto modo più volte di riportarvi le esternazioni di Dan Morehead, il CEO di Pantera Capital, perchè nonostante sia di parte è comunque persona molto bene informata sui fatti: infatti a metà dicembre ad esempio disse “Bitcoin potrebbe essere in calo del 50 per cento a partire dalla prossima settimana… tornando ai valori di un mese fa, ma tra un anno sarà molto più alto di quanto lo sia oggi”. Inoltre il suo fondo Pantera Capital a partire dal 2013 è riuscito ad ottenere rendimenti del 25mila percento!
Martedì scorso ha inviato una lettera agli investitori di Pantera Capital in cui, tra le altre cose, sarebbe riportata la seguente frase:
“Presto il rischio di NON essere coinvolti [negli investimenti in Bitoin] supererà il rischio di avere una piccola quota. Un investitore razionale dovrebbe avere l’uno o due per cento del proprio portafoglio investito nella disruption della blockchain.”
Ovvero, in altri termini secondo Morehead destinare una piccola quota dei propri investimenti alle criptovalute (e probabilmente in particolare a Bitcoin) presto potrebbe avrebbe un rischio minore rispetto a non investirci affatto. Infatti aggiunge:
“Blockchain è un mercato incredibilmente asimmetrico: se sbagli, il tuo portafoglio perde il 100%. Ma se hai ragione, puoi cambiare materialmente la tua posizione finanziaria… il valore atteso è il mercato più asimmetrico che abbia mai visto”.
In altri termini secondo Morehead se si investe poco in questo settore il peggio che può capitare è perdere poco. Ma il meglio che può capitare è guadagnare tanto.
Morehead suggerisce che l’inevitabile conseguenza di ciò sarebbe un aumento di interesse da parte degli investitori istituzionali. Questi investitori hanno la necessità di garantire rendimenti sicuri e affidabili su grandi quantità di capitali, con l’obiettivo di superare determinati obiettivi. Fino ad oggi pochi investitori istituzionali si sono lasciati coinvolgere nel mondo iper-volatile delle criptovalute, ma ora potrebbe essere quasi ora. Dice:
“Ci aspettiamo che gli investitori istituzionali lungimiranti inizino a investire in titoli azionari e token blockchain in breve tempo. Infatti abbiamo avuto tre o quattro conversazioni con alcuni grandi investitori istituzionali: il rischio di NON essere coinvolti supererà il rischio di avere una piccola allocazione“.
Questo perché gli investitori ora potrebbero diversificare in modo appropriato tutta la classe di attività in criptovaluta nel suo complesso, e coprire così le loro eventuali perdite con i rendimenti “asimmetrici”.
Fonti:
www.cnbc.com/2018/04/10/crypto-hedge-fund-known-for-returns-got-cut-nearly-in-half-last-month.html
www.finder.com.au/pantera-capital-its-riskier-to-not-invest-in-cryptocurrency