Dopo MoneyGram e UAE Exchange, un altro money transfer sembrerebbe intenzionato ad utilizzare Ripple. Stavolta si tratta di Western Union (WU), che ha circa 270mila sedi sparse in 200 paesi in giro per il mondo, con un fatturato di circa 3 miliardi di dollari.
WU sta testando transazioni con utilizzo di XRP, ovvero la valuta di Ripple: lo ha dichiarato il capo della società finanziaria Raj Agrawal durante un’intervista a Bloomberg. Anche l‘amministratore delegato di Western Union, Hikmet Ersek, avrebbe confermato che i test sono in corso.
Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, ha dichiarato sempre a Bloomberg che WU ha deciso di esaminare la loro piattaforma al fine di facilitare i trasferimenti di denaro, in particolare quelli transfrontalieri. Garlinghouse ha spiegato la scelta sostenendo che Ripple consente transazioni “mille volte più veloci e mille volte più economiche di quelle di Bitcoin”.
Nel frattempo Ripple ha firmato una partnership anche con l’Autorità monetaria saudita (SAMA) per fornire la tecnologia per i pagamenti transfrontalieri alle banche nel Regno dell’Arabia Saudita.
Per ora la notizia non pare abbia avuto un impatto significativo su prezzo di XRP, ma probabilmente bisognerà attendere i risultati dei test per poterlo apprezzare. Ricordiamo però che anche MoneyGram (il cui servizio è molto simile a quello di Western Union) ha già fatto sapere che utilizzerà XRP per i trasferimenti di denaro transfrontalieri, pertanto è decisamente probabile che l’esito di questi test possa essere positivo anche per Western Union.
Fonte: cointelegraph.com/news/western-union-confirms-testing-ripple-technology-for-money-transfers