Si chiama PlayOne Sport, e sarà la prima piattaforma per la compravendita digitale di calciatori basata su Blockchain (in valuta Vertcoin e Bitcoin Cash). La piattaforma devolverà i proventi delle compravendite in un progetto di inserimento lavorativo di calciatori costretti a interrompere la carriera sportiva, o di giocatori disabili, di ogni sesso ed età.
Il progetto è della società di consulenza Crypto Balance Finance LTD, operativa nel campo della consulenza e dell’informazione nel settore Blockchain, e dalla onlus peruviana Goal Senza Limiti, che si occupa di promozione dell’infanzia svantaggiata. Infatti i primi giocatori saranno peruviani.
Secondo i creatori di PlayOne Sport: «La tecnologia blockchain permette di effettuare pagamenti nel modo più tracciabile, affidabile, sicuro mai inventato dall’uomo. Permette di avere un controllo diretto del denaro. Presentiamo allora PlayOne Sport come un’importante applicazione della blockchain. È notizia recente che Real Madrid e Arsenal stiano studiando questa tecnologia; perciò il nostro lavoro vuole contribuire al rinnovamento del calcio internazionale, che potrà diventare digitalizzato e decentralizzato; con una particolare attenzione al sociale e all’infanzia meno fortunata».
Diego Catalano, fondatore di Crypto Balance Finance LTD, e Massimiliano Nicastro, peruviano di origini italiane, dicono che «La compravendita di giocatori è pianificata per avvenire in valuta BITCOIN CASH e in valuta VERTCOIN — due tra le currencies più credibili del settore crittovalute, destinate a longevità grazie a una solida garanzia di decentralizzazione — e nelle valute NAGA ed ETHEREUM». «Il beneficio è decentralizzare il calcio. Decentralizzare vuol dire dare alle società sportive la possibilità di un collegamento diretto con i nuovi giocatori, senza dover passare attraverso i soliti “cartelli” del calcio. Significa spendere meno e trovare i talenti giusti. Siamo al lavoro affinché tutto il mondo del calcio — professionisti, astri nascenti e astri cadenti — possa ricevere i benefici della tecnologia blockchain a livello internazionale, in modo più libero, più economico, più equo».