Qualche giorno fa, prima della notizia della sospensione del fork di SegWit2x, vi avevamo raccontato del fatto che oramai le commissioni sulle transazioni in Bitcoin (BTC) sono troppo elevate!
SegWit2x avrebbe potuto ridurle, a partire dal fork del 16 novembre, ma visto che il fork è saltato il problema è rimasto. Irrisolto. Ancora oggi infatti per inviare ad esempio 10 euro in bitcoin (circa 0,0018 BTC) occorre spendere ben 3,5 euro in commissioni (0,0006 BTC) se non si vogliono aspettare ore (o giorni) prima che la transazione sia convalidata.
Tuttavia il problema (ovvero la dimensione dei blocchi limitata a 1MB) è già stato risolto da Bitcoin Cash, ovvero la nuova criptovaluta nata dal fork del primo agosto, che pertanto può essere già utilizzata come alternativa al Bitcoin per effettuare transazioni a costi decisamente inferiori. Visto che l’aggiornamento a SegWit2x è saltato, e visto che la soluzione “definitiva” (ovvero Lightning Network) non arriverà a breve, in molti sembrerebbero spostarsi in questi giorni su Bitcoin Cash (BCH).
Infatti da inizio novembre la salita di BCH è stata costante. E oggi addirittura il prezzo è cresciuto del 30% in un giorno! In altre parole la criptovaluta alternativa al Bitcoin, nata proprio per essere una miglior valuta “transazionale” rispetto al’originale (ovvero per fare spese, e non come riserva di valore), sta performando meglio del Bitcoin stesso (calato invece del 3,5%) proprio grazie al fatto di aver già risolto il problema delle fee eccessive. E se la comunità degli sviluppatori di Bitcoin non dovesse trovare una soluzione a breve, nei prossimi giorni “l’esodo” potrebbe continuare, facendo calare ancora il valore del Bitcoin, e crescere quello di Bitcoin Cash.
E’ proprio per questo che nel comunicato con cui annunciavano la sospensione del fork del 16 novembre, i sostenitori di SegWit2x dicevano che “mentre le fee aumentano, crediamo che alla fine diventerà evidente che gli aumenti della capacità on-chain siano necessari. Quando ciò accadrà, speriamo che la comunità si riunirà per trovare una soluzione, probabilmente con un aumento della dimensione dei blocchi“. Ebbene, questo momento potrebbe arrivare molto prima del previsto, forse persino prima dello stesso 16 novembre, perchè se non si trova una soluzione alla svelta (e SegWit2x è l’unica soluzione veloce e realistica) sempre più persone inizieranno ad utilizzare BCH, al posto di BTC, con conseguente crescita del valore di BitcoinCash, e perdita di valore del “buon vecchio Bitcoin”!