Goldman Sachs non è nuova a previsioni sull’andamento del valore del bitcoin. A luglio aveva previsto un incremento fino a quota 4.000 dollari, e la previsione si è rivelata abbastanza corretta.
Ora ci riprovano, ma con una previsione differente. Secondo quanto pubblicato dalla CNBC stavolta la previsione sarebbe diametralmente opposta. Il capo analista di Goldman Sachs Sheba Jafari il 14 agosto sosteneva che il valore avrebbe potuto crescere fino a sorpassare quota 4.800 dollari, per poi però letteralmente crollare addirittura sotto quota 3.000.
La prima parte di questa nuova previsione si è avverata (in questi giorni il bitcoin è riuscito a salire, anche se per poco tempo, sopra quota 4.800), quindi se fosse vera anche la seconda potremmo aspettarci a breve il crollo. Sempre che Sheba Jafari non si sbagli…