Marco Cavicchioli
In questi giorni l’andamento del prezzo di Bitcoin sembra avere il freno a mano tirato.
E’ come se stesse scalpitando ma senza riuscire a prendere slancio.
Il problema è che vi sono ben due andamenti contrastanti che gli impediscono di decollare.
Infatti sono in risalita sia il dollaro (Dollar Index, DYX) che l’indice MOVE della volatilità implicita del mercato delle obbligazioni statali USA.
Tuttavia la risalita di questi due indici potrebbe essere in procinto di arrestarsi.
Inoltre per lunedì 28 ottobre 2024 è previsto un aumento della volatilità.
Quindi, sebbene non si sappia se questo aumento di volatilità sarà verso l’alto o verso il basso, qualora la risalita di DYX e MOVE nel frattempo dovesse arrestarsi (cosa assolutamente possibile) la reazione del prezzo di BTC potrebbe essere al rialzo.
Non vi sono certezze, anche perchè possono sempre accadere degli imprevisti, ma allo stato attuale tutto sembra indicare che siano possibili movimenti di prezzo interessanti per Bitcoin proprio attorno a lunedì 28.
Inoltre in tutti e tre gli anni in cui ci sono state le elezioni presidenziali USA, da quando esiste Bitcoin (2012, 2016 e 2020) proprio a cavallo delle presidenziali è iniziata una grande bullrun. Il motivo dovrebbe essere legato proprio al Dollar Index, a cui BTC è inversamente correlato, perchè DYX tende a scendere dopo le presidenziali USA.
Ciò indica che lunedì 28 in teoria non solo siano possibili movimenti di prezzo interessanti per Bitcoin, ma che potrebbe anche essere il girono buono per l’inizio di una nuova bullrun.
